Volare: al Ghetto la Cagliari dall’alto di Aeronike

I droni esistevano solo nei film di fantascienza quando il comandante Lelio Zonchello, appassionato di volo, fonda l’Aeronike la prima società sarda di lavoro aereo. Inizialmente pensando allo spargimento di sostanze per l’agricoltura, al traino striscioni pubblicitari e ai servizi di monitoraggio e avvistamenti antincendio. Poi a partire dagli anni ’70, si dedica, con sempre maggior convinzione, alle prime esperienze aerofotogrammetriche con velivoli adatti e strumenti ottici molto sofisticati. Volo dopo volo l’archivio Aeronike è diventato una importante testimonianza del cambiamento che la Sardegna ha subito durante gli anni dell’espansione urbanistica.

Ideata e realizzata da Compagnia B, la mostra Volare nasce dalla volontà di rendere per la prima volta accessibile e fruibile al pubblico una selezione di foto aeree dall’archivio storico dell’Aeronike attraverso una mostra fotografica e multimediale con applicazioni e supporti tecnologici innovativi: sistemi di visualizzazione in stereoscopia e in Realtà Virtuale, ricostruzioni 3D, mappe navigabili, giochi didattici, mappe digitali e una piattaforma in cui i fotogrammi delle immagini aeree verranno resi disponibili anche in formato digitale e consultabili con i supporti elettronici.

La mostra, realizzata con la direzione artistica di Alice Capitanio e il coordinamento di Luca Sorrentino, si svolge a Cagliari, sino al 1 luglio negli spazi del Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto in via Santa Croce 18 con i seguenti orari di apertura dal martedì alla domenica: dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20 (chiuso il lunedì).

Il progetto è finanziato dalla Regione Sardegna (POR – FESR), Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna. L’iniziativa, inserita nel cartellone della manifestazione Cagliari Paesaggio, è realizzata con il sostegno di: Aeronike, Comune di Cabras, Consorzio Camù e Ordine degli ingegneri di Cagliari.

L’archivio fotografico di Aeronike ci accompagna in una visuale inedita sulle vie e gli scorci che fanno parte della quotidianità dei cagliaritani e ci regala un punto di vista inaspettato. Vedremo il Poetto dei centomila al tempo dei casotti, sant’Efisio visto dal cielo, gli spazi vuoti che oggi sono occupati da recenti quartieri residenziali. Il progetto offre, oltre all’esposizione “analogica” di foto e strumenti fotografici anche una serie di supporti e postazioni multimediali che offrono straordinarie esperienze immersive, con una selezione di immagini digitalizzate, mappe navigabili e informazioni.

Nella VR Room, una stanza immersiva in 3D, sarà possibile confrontare la città ieri e oggi visualizzando le vecchie foto aeree di Cagliari con l’ausilio di una TV stereo Stazion e di occhiali 3D. Uno sguardo sui quartieri storici della città di ieri e di oggi di grande impatto.

Con la Oculus station si vola davvero. Dal mare, sorvolando il porto si plana sui vicoli di castello, si sfiorano le torri della città fortificata per abbassarsi come droni su Villanova, sorvolare il parco di Molentargius e tornare indietro verso Santa Gilla in un tour nella realtà virtuale con visore oculus. Un supporto tecnologico di straordinario ed emozionante realismo, un viaggio da non perdere su Cagliari vista dall’alto.

La Touch Station consente di approfondire e scoprire le bellezze del paesaggio navigando liberamente sulle mappe 3D del tavolo touch screen e gli info point di riferimento scegliendo l’itinerario dettato solo dalla nostra curiosità.

La mostra è arricchita da laboratori artistici e teatrali rivolto a bambini e ragazzi che potranno essere approfonditi sul sito https://www.progettovolare.com. È possibile inoltre prenotare le visite guidate gratuite alla mostra contattando il numero 3939683141 e la mail info@compagniab.com.

A partire dal 16 giugno alla mostra cagliaritana si affiancherà una sezione dedicata alla Penisola del Sinis. La suggestiva selezione delle immagini aeree che ritraggono la Penisola del Sinis e l’isola di Mal di Ventre verrà esposta in una mostra fotografica nell’Osservatorio di San Giovanni di Sinis al fine di valorizzare il prezioso territorio in cui si inserisce l’Area Marina Protetta, dove la Sardegna fenicio-punica incontra quella bizantina, nidificano volatili marini e vivono tartarughe e cetacei. La mostra fotografica sarà aperta al pubblico dal 16 giugno 2018 all’8 luglio 2018. presso l’Osservatorio di San Giovanni di Sinis. Info mostra e biglietteria: 0783 391097 – 0783 3710006 info@areamarinasinis.it

L’incontro fra l’enorme archivio analogico di Aeronike con le tecnologie di realtà virtuale ha prodotto una mostra di grande impatto visivo, che trasforma immagini scattate per fini commerciali in un emozionante volo attraverso la nostra storia.

 

Enrico Pinna

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