È nato “Space9”, spazio virtuale e progetto artistico-culturale dedicato alla presentazione della produzione artistica contemporanea e pensato per facilitare la veicolazione in gallerie e musei nazionali dei singoli artisti. L’iniziativa, nata da un’idea dell’associazione culturale SA DOMO e realizzata grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, si avvale di collaborazioni con l’Accademia sassarese di Belle Arti “Sironi” e con la Fondazione per l’Arte Bartoli-Felter. La grafica è curata da NOU Design Studio.
“Space9″ è un catalogo online interamente dedicato ai giovani artisti sardi che si occupano di fotografia e video arte, un database in costante evoluzione che raccoglie i nomi dei professionisti che operano attualmente nel panorama regionale, nazionale e internazionale.
La prima parte del progetto comprende, per il momento, una selezione di autori nati dal 1980 in poi. L’intenzione dei due ideatori e curatori del progetto, Sonia Borsato e Giovanni Follesa, è infatti quella di mappare le generazioni che si sono formate a cavallo tra due millenni, godendo degli ultimi 20 anni del ‘900 ma avendo contemporaneamente la spinta emotiva del grande inizio che un nuovo millennio rappresenta.
Nel portale ciascun artista ha la propria pagina, in cui sono riportate sintetiche informazioni biografiche e la mappatura delle proprie mostre personali e collettive, ma soprattutto sono consultabili i singoli scatti fotografici dei vari progetti artistici.
La catalogazione dei fotografi è solo la prima sezione del progetto “Space9”, che si prefigge l’obiettivo di estendere il lavoro ai nuovi linguaggi di confine e più contemporanei dell’arte, fra cui il design e l’artigianato.
“Space9 – spiega Sonia Borsato – ha fondamentalmente due nature: una “aerea” e simbolica con la creazione di una “casa delle arti” virtuale che corrisponde alle istanze dei fotografi, soprattutto giovani, di avere uno spazio che vada oltre il classico sito personale per essere invece spazio di condivisione e di confronto di linguaggi. C’è poi la volontà di colmare una lacuna pratica e di fare, attraverso uno spazio specializzato, una opera di informazione e di raccordo fra gli artisti e i committenti che su “Space9″ troveranno importanti informazioni prima disperse e bisognose di ricerche spesso lunghe”.
“Abbiamo pensato – precisa Giovanni Follesa – ad un portale di fotografia sarda che consenta di accedere ad un database prezioso e puntuale che non sia solo un supporto per gli artisti o una condivisione di uno spazio ma anche un momento di circolazione veloce di contenuti che possa essere occasione di arricchimento personale. La circolazione delle idee è il pane dell’arte moderna e il progetto, una volta a regime, sarà un portale di “sguardi sul mondo” dei giovani artisti sardi”.
Ho sempre sottolineato che la fotografia per circolare ha bisogno di spazi. Ben venga un sito dove si incrociano le intuizioni e i linguaggi estetici ed espressivi di una generazione di giovani artisti avviati verso la maturità espressiva. Un luogo che possa diventare un autorevole catalogo ragionati di fotografia sarda.
Una selezione delle opere e degli artisti catalogati su “Space9” è esposta sino al 19 gennaio nello spazio Fondazione per l’arte Bartoli-Felter in via XXIX Novembre 1847 n.3 a Cagliari.
Enrico Pinna
