Cammino Nuovo, vecchi problemi

Il dibattito sul parco-parcheggio di Via Cammino Nuovo, a Cagliari, impazza. Ero presente nell’autunno 2012 (?) a quella presentazione pubblica e democratica al Palazzo Vecchio in Castello e ne fui ammaliato. Sia per i rendering che mostravano un bellissimo camminamento Stampace-Castello tra verde e piazzole senza macchine, sia per i toni umili ma decisi. Era un confronto democratico al quale non eravamo abituati nelle tre precedenti amministrazioni cittadine. Il neo sindaco era aperto al dialogo, ai consigli, alle osservazioni, alle soluzioni alternative presentate dai cittadini comuni, dalla stampa dagli altri politici.

Ricordo che disse qualcosa tipo: “Abbiamo un anno di tempo per finalizzare il progetto, se ci sono osservazioni o impedimenti, dopodiché verrà dato in appalto e realizzato con fondi europei che altrimenti andranno perduti”. Vorrei dire la mia sugli echi della polemica e le proteste che arrivano fin a qui a New York, pur sapendo che mi attirerò le antipatìe e gli sberleffi dei miei molti amici oppositori all’intervento della Giunta Zedda, ora che il progetto è passato in Consiglio. Io voto a favore ! Ma poitta no sindi seis sciraus prima oh protestanti?

Innanzitutto una domanda: ma come si fa, Vito & company, a paragonarlo a quello di Floris? Solo perché si interviene sulla stessa ‘piazza’ ? Ma non vedete la differenza ‘enorme’ nell’impatto ambientale e nel decoro urbano che è tutti a favore del cammino nuovo voluto dalla Giunta Zedda ? Le macchine sparirebbero dalla vista di Via Cammino Nuovo e quelle nel sotterraneo sarebbero principalmente a favore dei residenti che a loro volta le bogherebbero da Via S. Margherita, Via Ospedale e Via Azuni.

Il tratto fino a Via Università e alla Torre dell’Elefante sarebbe un elegante giardino-terrazza pedonabile e ciclabile, senza tapis roulant e lampioni a vista, ma con luci dal basso che valorizzano le mura e ascensori camuffati. Fruibile con gusto da tutti, turisti e cittadini. Gianfranco Carboni, Stefano Deliperi, preferite mantenere lo status quo con le lamiere delle macchine a vista e le mura semicoperte ? L’intervento giuridico fatelo su un altro lato della città, tipo Calamosca e Molentargius, che abbisognano intervento giuridico. Anche io sono un ambientalista, ma non esasperato come voi. Se un intervento migliora il look e la fruibilità di un posto, che si faccia! Insomma dessireisì oh piccioccus?

Anche sul povero Massimo Zedda. Se attende l’evoluzione dei tempi o la regolarità delle leggi (tipo Poetto, stadio S. Elia o Anfiteatro) dite che Zedda è un attendista incapace. E fin là posso capire. Se però interviene per abbellire la città in maniera (a mio parere) oculata, lo accusate di essere uguale ai cementificatori-antiambientalisti. E no, a me sembra che siano invece problemi vecchi, più di invidie e antipatie verso di lui che di reali impedimenti tecnico-scientifici. O anche economici. Sopratutto se la pilla non esce dalle casse comunali mezzo sbuite.

Può darsi che mi sfugga qualcosa in questo contesto, quindi illuminatemi se sbaglio (con luci laser dal basso,please). Semmai vorrei riproporre a Zedda & company quella domanda che feci al termine di quell’incontro pubblico. E cioè. Insieme a questo bellissimo tassello di ricongiungimento Stampace-Castello, perché non pensare di integrarlo anche con un mezzo pubblico elettrico, caratteristico sardo, snello e colorau, che permette anche a chi non ha ‘gambe’ per salire, di godersi il trasferimento come nelle cable-car di San Francisco?

L’avevo chiamato ‘su bremmi’ ma va bene anche ‘sa tracca’. Elettrica naturalmente,a pannelli solari o ad aria compressa… Ma questo è un’altro argomento che tratterò più avanti in questo blog.  Bisticciandone un’altra volta (come direbbe il buon Gianfranco Carboni). Bona passillara, per ora. Potete iniziare a scenderne a piedi, in gentile riflessione,godendovi uno dei tramonti più belli del mondo. Da Porta Cristina verso via Porcell (ma no seu deu) giù fino a Via Santa Margherita, nel sentiero che intanto ha riaperto Paolo Casu.

Pietro Porcella

 

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