Sabato 29 aprile alle 18 e 30 si concluderà il concorso fotografico “I luoghi gramsciani ieri e oggi”. In occasione della anno gramsciano istituito dalla regione Sardegna per commemorare l’80 anno dalla morte dell’illustre intellettuale sardo la associazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza e l’ associazione Su Palatu Fotografia di Villanova Monteleone hanno istituito lo scorso novembre un concorso rivolto al mondo dei fotografi con la richiesta di esplorare i luoghi gramsciani di ieri e di oggi. Luoghi dove Antonio Gramsci aveva occasionalmente vissuto o soggiornato ma anche spazi in cui il suo pensiero e le sue idee sono ancora vive e celebrate.
Il concorso di respiro internazionale tradotto in 6 lingue e l’importante contributo della Assessorato alla cultura della Regione Sardegna e del Comune di Ghilrza. Ha visto una folta partecipazione con più di 80 fotografi tra professionisti e amatori nella sezione “Progetto Fotografico” e nella sezione “Scatto Singolo”.
Il vincitore della prima sezione, per il progetto fotografico è Luigi Corda, classe 79 Cagliaritano, con un progetto che rivisita uno ad uno i luoghi in cui Antonio Gramsci ha vissuto le tappe della sua vita. Partendo da Ales, passando per Ghilarza, Cagliari Torino, Roma, Ustica, Turi e per finire nel cimitero acattolico di Roma. La giuria hanno inoltre dato una menzione speciale al lavoro di Fausto Ligios di Santa Teresa Gallura che ha curiosato nelle biblioteche di anonimi cittadini per scovare tracce di testi e scritti di e su Antonio Gramsci.
Sabato la conclusione di queste percorso nello spazio Agorà di Ghilarza con la nomina del vincitore della seconda sezione “Scatto singolo”, e l’inaugurazione della mostra di grande formato esposta nelle vie del centro storico di Ghilarza.
Enrico Pinna
