“2Isole”: viaggiare con gli occhi dei fotografi

Grazie alla fotografia si viaggia sempre più spesso con gli occhi. anziché col corpo. Lo scrive Michele Smargiassi, acuto osservatore di cose fotografiche in un post del suo blog Fotocrazia dal titolo “Fuggire, tornare: la fotografia crea il viaggio”. Infatti molto spesso i  fotografi prendono in prestito i nostri occhi e viaggiano per noi, guardano per noi. E noi ci serviamo spesso e volentieri dei loro sguardi educati a vedere, non solo per viaggiare in luoghi lontani ma anche per esplorare universi vicini eppure talmente minimi da apparire spesso invisibili.

Stavolta lo sguardo è quello di Alessandro Spiga, eclettico fotografo cagliaritano che ha al suo attivo una foto finalista ai Sony World Photography Awards del 2015. Il viaggio si svolge in due mondi apparentemente distanti accomunati dall’insularità: la Sardegna e il Borneo. In occasione della manifestazione SulciScienza 2017 che si terrà a Carbonia dal 13 al 19 Novembre, esporrà la sua nuova mostra “2Isole” presso il Museo PAS. La mostra è composta da 37 immagini nelle quali troverete di tutto: da incredibili creature dei fondali marini ad inaspettati frequentatori dei cieli, da pachidermi a minuscoli esseri viventi.

L’inaugurazione sarà alle ore 9 di lunedì 13 Novembre e coinciderà con l’apertura della manifestazione SulciScienza 2017 che inizierà con un  tour di presentazione del percorso di visita del Festival ad iniziare proprio dalla mostra “2Isole”. Al termine della visita è prevista la presentazione del libro “Sardegna – 20 fotografi di natura” in compagnia di Egidio Trainito.

“La scelta delle immagini della sezione sarda — precisa Spiga — è stata fatta con l’intento di far capire ai visitatori che spesso abbiamo cose interessanti e affascinanti a pochi passi da casa, basterebbe guardare lo spazio che ci circonda con uno sguardo più attento e meno superficiale per coglierle. Lo stesso sguardo e spirito esploratore che avremo in un safari africano o in un viaggio nel Mar Rosso”.

Ma in questo caso è bello anche farsi pigramente condurre dal fotografo attraverso questi paesaggi minimi, dentro queste piccole fiabe ambientate in minuscole foreste di funghi abitate da gnomi dalle sembianze di formiche, di insetti misteriosi, di piccoli e grandi rettili, di mammiferi.

“2 Isole” ci fa viaggiare in un microcosmo fatato rischiarato da luci e contrasti attentamente studiati, con il sapiente uso di uno sfocato di grande suggestione di cui Spiga è maestro. Un viaggio che nessuna agenzia turistica può organizzare. Per farlo bisogna prestare gli occhi a chi sa vedere con attenzione e raccontare con passione.

Enrico Pinna

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