In merito all’articolo del 6 gennaio scorso, dal titolo “Fotovoltaico a Villasor, presunta truffa da 62 milioni: ecco gli indagati sardi“, dallo studio legale Diddi-Santoro-Mastrodicasa, riceviamo e pubblichiamo.
“L’articolo contiene affermazioni del tutto destituite di fondamento e per tale ragione diffamatorie per la Twelve Energy. In particolare: le cifre citate relative agli incentivi erogati dal Gse alla Twelve Energy, 62 milioni di euro, sono molto lontane dall’effettivo importo, che ammonta a poco più di 21,5 milioni.
L’articolo sostiene inoltre che Twelve Energy avrebbe commesso una colossale truffa perché, in violazione alle prescrizioni normative, sotto le serre dove si sarebbe dovuto coltivare pomodori e patate, in realtà non sarebbe mai stato coltivato nulla. A riguardo tale affermazione è erronea in quanto: o 1. la Società in ogni caso ha realizzato all’interno delle proprie serre una coltivazione di rose, la cui crescita è seguita da ben 4 cooperative agricole che impegnano una ‘colonia’ di agricoltori sotto la direzione e la supervisione del vivaio Patrucco, principale produttore mondiale del settore. Oltre alle superfici in serra sono state impiantate
circa 35.000 piante in campo aperto. Ciò sarebbe potuto essere facilmente verificato dalla vostra redazione recandosi sul luogo”.
F.to Avv. Prof. Alessandro Diddi
La cifra relativa alla presunta truffa è agli atti della Procura di Cagliari, verbalizzata dal Corpo Forestale della Sardegna che ha eseguito le indagini. Anche le altre notizie contenute nel pezzo sono state attinte dagli accertamenti svolti dal Corpo Forestale.
