Usi civici: raccolte dal Grig 1.147 firme contro la privatizzazione

Secondo il Gruppo d’intervento giuridico (Grig), migliaia di ettari di demanio civico in Sardegna sono occupati abusivamente. Per la difesa di queste terre l’associazione ha promosso una “Petizione contro il nuovo editto delle Chiudende” che, ad oggi, ha raccolto 1.147 adesioni. E’ rivolta al governatore Francesco Pigliaru con tre richieste precise: che la Giunta proponga al Consiglio l’abrogazione della legge n. 26/2016 che consente la sdemanializzazione di terreni a uso civico; che vengano promulgati i 123 provvedimenti di accertamento di terre a uso civico già predisposti ma giacenti da anni presso l’assessorato dell’Agricoltura; che si attivino interventi sostitutivi nei confronti dei Comuni inadempienti per il recupero dei terreni occupati abusivamente.

“Purtroppo – spiega a nome del Grig Stefano Deliberi – la Regione non ha mai gestito la materia ‘usi civici’ con la dovuta cura e attenzione. Ormai da tempo procede la pesante offensiva istituzionale dei vertici regionali contro queste terre: sdemanializzazioni, occupazioni abusive ignorate, mancata dichiarazione pubblica di demani civici accertati sono le principali direttrici di attacco ai danni dei patrimoni collettivi di centinaia di centri piccoli e grandi dell’Isola”. Chi ci guadagna da una situazione del genere? Deliperi parla di “riscontri elettorali, imprese industriali, piccoli e grandi abusi, forse anche di qualche amministratore pubblico, grandi società immobiliari, soprattutto lungo la costa orientale”. A perderci sono invece “le tante collettività locali sparse in nell’Isola, in tre quarti dei Comuni sono presenti terre a uso civico, a cui vengono sottratti coste, pascoli, boschi senza nulla in cambio”. Eppure, argomenta Deliperi, “nessuna trasparenza regola queste operazioni, per esempio l’ultima legge regionale n. 26/2016 che ha introdotto nuove forme di sdemanializzazione è stata approvata in quattro e quattr’otto di notte, senza alcuna pubblicità”.

Nel frattempo, sull’operazione privatizzazioni c’è ora anche la lente della Procura di Cagliari, proprio sulla spinta del Grig. Il fascicolo – riferisce La Nuova Sardegna – è stato aperto dal sostituto Andrea Vacca al momento contro ignori. Si lavora sull’ipotesi di abuso d’ufficio e omissione di d’atti d’ufficio perché, secondo le denunce del Gruppo d’Intervento giuridico, in tanti casi si sarebbero verificate appropriazioni di terre da parte di enti pubblici che hanno finito per favorire l’uso illecito delle aree.

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