Petizione online per Su Pallosu: no al campo boe nell’area marina

Una petizione on line per impedire la realizzazione di un’area per le imbarcazioni a su Pallosu, una delle spiagge più suggestive della costa orientale dell’Isola: è la richiesta che Irene Lutzu, ambientalista, ha inviato al presidente della Regione, al sindaco di San Vero Milis, all’assessore regionale all’ambiente e ai ministri di cultura e turismo, oltre che al presidente del Consiglio. (qui il testo della petizione su Change.org)

Il progetto riguarda la collocazione di un campoo boe per 32 barche nello specchio d’acqua davanti alla borgata marina di su Pallosu, all’interno del comune di San Vero Milis. Un piano che, secondo gli ambientalisti, non appare consono per diversi motivi: economici, ambientali, giuridici e di sicurezza pubblica. In particolare, si legge nel testo della petizione, “tra le 271 spiagge di tutta isola esaminate dal Programma Azione Coste dall’Assessorato regionale Difesa ambiente, su Pallosu è inserita nella fascia ad alta criticità, per la quale la Regione e comune hanno già deliberato e avviato la realizzazione di interventi per mitigare gli effetti dell’erosione costiera”; in questo senso il nuovo campo boe avrebbe effetti negativi. Inoltre se dovesse ospitare uno spazio per le imbarcazioni, l’area verrebbe preclusa alla balneazione e al passaggio, con gravi danni per turismo, pesca e residenti e problemi legati alla sicurezza. Secondo gli ambientalisti, inoltre, chi ha proposto il progetto del campo boe avrebbe solo scopi ricreativi, senza alcun supporto alle attività economiche di pesca o di turismo già esistenti.

L’intervento, ricordano ancora gli autori dell’appello, era già stato formalmente bocciato il 23 febbraio scorso con due conferenze di servizio dall’Ufficio SUAPE del Comune di San Vero Milis grazie al parere della Soprintendenza Archeologica.

 

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