La denuncia ancora una volta è stata lanciata dalla pagina Facebook ‘Sardegna Rubata e depredata‘ diventata un presidio permanente (anche di monitoraggio) sui frequenti furti di sabbia dalle spiagge sarde. Azioni poco eleganti e allo stesso tempo reati punibili con multe. Ieri mattina all’aeroporto di Cagliari-Elmas è stata bloccata una coppia i tedeschi pronta a lasciare l’Isola con due stalattiti in valigia (nella foto). I controlli per il volo Easyjet diretto a Basilea li hanno – però – fermati. Questo il post: “Dev’essere un istinto primordiale ed irrefrenabile quello che spinge questi zelanti Teutonici a comportarsi in maniera inqualificabile quando varcano i confini di casa propria. Staccare pezzi di stalattiti dalle nostre grotte gli costerà caro……molto caro”. Da qui la multa e la denuncia. Le stalattiti lunghe 35 centimetri sarebbero state prese nelle grotte del Sulcis.
Il Wwf: “Ci costituiremo parte civile contro i predatori”
“Il Wwf si costituirà parte civile, qualora i predatori di stalattiti bloccati nei giorni scorsi all’aeroporto
di Cagliari, venissero rinviati a giudizio” ha dichiarato Carmelo Spada delegato Wwf per la
Sardegna. “È inaudito – si legge in una nota stampa del gruppo ambientalista – che dei turisti ospiti della Sardegna possano comportarsi in modo totalmente irrispettoso del patrimonio naturale della nostra isola. È l’ennesimo atto di inciviltà a danno dell’ambiente che si registra in questa estate “calda” e “cafona”: dai furti di sabbia dalle spiagge,
ai SUV parcheggiati sulle dune, all’olio di una scatoletta di tonno riversato sulla sabbia”. Infine l’appello affinché ci siano più controlli, anche con una pressante campagna di sensibilizzazione dell’assessorato regionale al Turismo.